mercoledì 30 marzo 2016

Super-botte da orbi, pt.1: Batman V Superman

Ben tornati cari amici! Come potete notare dal titolo oggi abbiamo una "parte 1" anche se praticamente non si tratta proprio di un articolo in due puntate. Semplicemente, visto che quest'anno sembra proprio che vadano di moda gli scontri tra i supereroi, ho pensato di dare un filo logico ai due (o più) articoli che faranno parte di questa mini-rubrica: "Super-botte da orbi".
Sempre dal titolo è facile intuire che oggi si parlerà del cinefumetto uscito proprio una settimana fa: BATMAN V SUPERMAN Dawn of Justice.


Il prossimo articolo, molto probabilmente, sarà su Captain America: Civil War e verrà scritto e pubblicato qualche giorno dopo l'uscita del film (salvo complicazioni). Ma torniamo subito in carreggiata e parliamo di questa ultima fatica di Zack Snyder targata DC Comics e Warner Bros. 

Allora, in questa settimana ne sono state dette tante, com'era prevedibile, e i pareri sono abbastanza discordanti. Ho volutamente scelto di aspettare un po' per scrivere la mia personalissima opinione (in realtà ho visto il film il giorno dopo dell'uscita) anche e soprattutto per vedere le vaccate che uscivano dalle menti dei classici espertoni e anche questa volta mi sono divertito parecchio. C'è chi continua a dare contro a Ben Affleck per la sua interpretazione di Batman/Bruce Wayne (la coerenza prima di tutto! Impensabile che un espertone cambi idea), arrivando perfino a definirlo una versione bassa e tozza del crociato incappucciato. Ehm.. si.. Sulla carta Affleck è l'attore più alto che abbia mai interpretato il pipistrello di Gotham ma va bene così. Mentre dall'altra parte abbiamo chi boccia la pellicola sotto ogni singolo punto di vista salvando solo Affleck. Insomma, si continua a tirare in mezzo sempre il nostro caro Ben, colui su cui io avevo puntato già 3 anni fa, all'epoca dell'annuncio, dicendo che secondo me sarebbe stato un grande Batman. Ed effettivamente devo confermare che non sono stato deluso dalla sua interpretazione, anzi! L'ho trovato perfetto sia nei panni del cavaliere oscuro sia in quelli dell'alter-ego miliardario, arrivando perfino ad affermare una cosa del tutto controcorrente, al limite dell'eresia per molti fan dell'ultima ora (quasi come quella volta in cui ho detto che il Maestro della Gomez è migliore di quello di Simm):
Ben Affleck è un Batman migliore di Christian Bale. L'unico mio rammarico è non aver visto un Bat-Affleck scritto e diretto da Christopher Nolan perché sarebbe stato veramente una cosa epocale. Qui invece, ad essere sinceri, ci sono state diverse scene che mi hanno fatto storcere il naso. Mi è piaciuta la brevissima parentesi sulle origini del personaggio, anche se quasi del tutto superflua dato che ce l'hanno riproposta centinaia di volta e gira e gira cambia poco (serviva solo per ricordare al pubblico il nome della mamma di Bruce), mi è piaciuta anche l'dea di avere un Batman a "fine carriera", visibilmente stanco, provato da anni e anni di lotta al crimine ma, senza dubbio, non mi è piaciuta l'interpretazione e lo stravolgimento che hanno dato ad una delle caratteristiche fondamentali del Batman che tutti conosciamo: in questo film Batman usa armi da fuoco e uccide i nemici. Ora, non voglio aprire una parentesi su tutte le volte in cui altre versioni di Batman hanno già ucciso, tipo quella dei film di Burton, quindi mi fermo qui. Dico solo che mi è sembrato un grosso out of character ma, d'altronde, posso dire che a mio avviso è l'unico neo (anche se grosso) di questo "nuovo" Batman.

Oh, l'argomento più spinoso ce lo siamo tolti. Passiamo quindi all'altro protagonista di questo scontro. Parto premettendo che il precedente film su Superman, L'Uomo d'Acciaio, non mi aveva entusiasmato più di tanto. Vuoi per la mia innata antipatia per il personaggio, vuoi per una scelta di cast non condivisa dal sottoscritto (evidentemente non hanno ricevuto le mie mail), fatto sta che recuperai la pellicola solo qualche anno dopo in home-video, saltando l'uscita al cinema. Questo nuovo film non ha fatto altro che confermare le mie antipatie, sia al personaggio di Superman che a Henry Cavill. Ma che volete farci? Di sicuro è un problema mio, posso riconoscere che per le masse Cavill sia un grande attore e la sua interpretazione del figlio di Krypton sia perfett... ah no, a quanto pare non sono l'unico a pensarla così. Mister mono-espressione sta sulle scatole a parecchia gente (e poi c'è chi da del pesce lesso ad Affleck) e infatti il primo film è stato un flop ma una cosa gliela riconosco: è stato un ottimo punto di partenza per questo sequel.. o prequel? Beh diciamo che più che altro è un film di transizione, ecco. 

Ed è forse proprio questo il difetto più grande di questo film, l'essere un sequel di Man of Steel e allo stesso tempo il prequel per quello che sarà il film sulla Justice League. Infatti, se all'inizio ho trovato molto interessante la scena d'apertura che vede lo scontro finale visto in L'Uomo d'Acciaio però dal punto di vista di Bruce Wayne, man mano che si prosegue col film si inizia un po' a perderne il senso. Ad un certo punto diventano poco chiari diversi punti, ad esempio: è un'idea di Batman voler fermare Superman o di Lex Luthor? O semplicemente Lex coglie l'antipatia e la fomenta? Il tutto è interpretabile ma, secondo me, non così immediato.
E visto che siamo in tema possiamo dire che secondo me questo è il peggior Lex Luthor mai visto nella storia delle trasposizioni. Ok che è un genio squilibrato ma, per favore, qualcuno può dirmi semplicemente perché? Perché ha voluto mettere i due supereroi l'uno contro l'altro? Si ok, per sbarazzarsene per compiere i sui loschi piani ma ancora mi sfugge il perché organizzare una cosa così complessa? E se l'idea era che i due eroi dovessero sconfiggersi a vicenda, perché creare un mostro kryptoniano, Doomsday che in questa trasposizione è il Generale Zod mutato, per fermarli? Lo scopre dopo che i due non solo non si sono uccisi ma si sono pure alleati, però il mostro inizia a crearlo prima, boh, misura preventiva? E come faceva a sapere che dentro la nave di Zod avrebbe potuto creare quella cosa? Mah! Jesse Eisenberg non mi è piaciuto, devo dirlo, il suo Lex Luthor è completamente diverso da qualsiasi altro Lex che ho visto e che potevo immaginarmi, molto giovane e con una pazzia che mi ha ricordato più quella del Joker che quella del pelatone antagonista di Superman.

Possiamo anche aggiungere altri quesiti che se possono sorgere durante la visione tipo, se Gotham City e Metropolis sono così vicine (nel film mostrano che da l'una si vede l'altra oltre la baia) è possibile che i due supereroi non si siano mai conosciuti prima? Clarl Kent sembra che cada dalle nuvole quando vede un servizio al telegiornale su Batman, eppure parlano chiaramente della sua ventennale lotta contro il crimine di Gotham. E sempre per il discorso geografico tra le due città e la velocità con cui i due eroi riescono a raggiungere l'una e l'altra, è possibile che Batman non sia mai intervenuto a Metropolis prima degli eventi narrati e viceversa? Tenendo conto che per Superman sarebbe ancora più facile raggiungere Gotham.
Ci sono tante cose poco chiare e campate in aria se ci pensa ma forse è meglio solamente sedersi e godersi le scene.  


Oltre ai due protagonisti e al cattivone di turno, finalmente abbiamo potuto ammirare anche la supereroina per  eccellenza dell'universo DC, Wonder Woman. Quello che credevo fosse semplicemente un cameo forzato è invece un personaggio ben presente e inserito nella trama del film. Infatti Lex Luthor, oltre a mettere Batman contro Superman, oltre a creare il mostro, sta anche raccogliendo informazioni su quelli che vengono definiti meta-umani. Interessanti i file che vediamo quando Batman hackera il computer di Luthor con Flash (e qui non so se essere felice che non sia quello della serie TV che non reggo o triste per un mancato universo espanso), Cyborg, Aquaman e ovviamente Wonder Woman (interpretata da Gal Gadot).
Diana Prince, come dicevo ha un ruolo ben inserito nella trama, anzi sarebbe meglio dire nella sotto-trama riguardante i meta-umani, per poi diventare comprimaria nel finale salvando i due eroi che, come nella più classica formula VS nei fumetti, dopo essersele date di santa ragione, uniscono le forze contro un nemico comune. La delusione è stata non aver visto intervenire anche gli altri supereori, ad esempio in una delle scene finali con Lois Lane intrappolata sott'acqua era quasi scontato che apparisse Aquaman (interpretato dal quel Khal Drogo di Jason Momoa) e invece occasione sprecata.
Altro grande assente ingiustificato è stato uno tra i miei eroi DC preferiti, Lanterna Verde che dopo il flop con Ryan Reynolds nei panni di Hal Jordan poteva vedere nuova luce magari con un altro alter-ego anello verde munito, chessò? Lo spaccone Guy Gardner o il più adatto alla Justice League John Stewart oppure il più simile all'originale Kyle Rayner.

Chissà cosa hanno in serbo per noi in futuro? Questa pellicola mi ha sicuramente messo la voglia di vedere i prossimi film ed è forse l'unico vero pregio che può vantare. Nonostante tutti i difetti citati sopra ho comunque trovato il film godibile, magari non strizza proprio l'occhio ai fan più accaniti ma posso dire con sicurezza che (trilogia del Cavaliere Oscuro a parte) è ben sopra la media dei film targati DC più recenti. Come dicevo prima, lo scomodo compito di essere un film di transizione lo rende magari poco digeribile da chi cerca solamente un paio d'orette di svago tenendo anche conto che ci sono diverse macro-trame che si incastrano e possono rendere poco chiaro dove vuole andare a parare il film. Ma del resto, se volete vedere i prossimi film ambientati nell'universo DC, sicuramente non potete mancare questo, possiamo definirlo, primo capitolo.
Io vi saluto e ci vediamo presto! Ciao!


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