martedì 15 maggio 2018

La paperetta del mese: Emma Stone

Eccoci qua, come sempre, per il mensile appuntamento con La paperetta del mese, una tappa fissa che ogni 15 del mese ci fa scoprire qualcosa in più su una dolce donzella che inebria i nostri sensi e popola i nostri sogni. Oggi ho scelto per voi una ragazza che seguo fin dagli esordi e che, già all'epoca, ero sicuro che avrebbe fatto carriera, signore e signori: Emma Stone.


Come sempre cominciamo dal principio, col primo incontro. La scintilla è scoccata con un film del 2008 dal titolo The Rocker - Il Batterista Nudo, del resto come si fa a non innamorarsi di una bassista dai capelli rossi e che per giunta suona un Fender?
La pellicola è una commedia che racconta di una band del liceo, gli A.D.D., che rimane senza batterista e il tastierista (Josh Gad), quindi, decide di chiedere allo zio Fish (Rainn Wilson), che negli anni 80 militò in una band, i Vesuvius, che poi ha sfondato senza di lui, di coprirgli la data al ballo della scuola. Dopo la disastrosa performance la band, però, raggiunge la fama grazie a dei video delle loro prove che diventano virali proprio a causa dello zio batterista che suona completamente nudo. Da qui in poi ci sarà l'ascesa che porterà gli A.D.D. ad aprire il concerto dei famosi Vesuvius, un occasione per Fish di rincontrare i suoi vecchi compagni che lo avevano scaricato in malo modo.
Emma interpreta Amelia Stone (non so se il cognome è rimasto invariato per tributare l'attrice o se è solo una coincidenza), come dicevo prima, la bassista degli A.D.D. e unica ragazza della band. Il suo personaggio è molto interessante dato che, inizialmente, sarà proprio lei, assieme al cantante/chitarrista Curtis (Teddy Geiger), ad avere dei forti dubbi sul nuovo batterista, anche se, man mano, il suo rapporto con lui si ammorbidirà rivelandosi un compagno di band molto saggio che sa dispensare ottimi consigli nonostante la sua parvenza bizzarra.

Eccola con un Fender Mustang Bass, un basso scala corta e leggero
adatto ad una ragazza minuta come lei (ed ecco anche il mio lato bassista che emerge).


Dopo la visione di questo film, ricordo che su internet era praticamente impossibile trovare foto o informazioni su questa attrice esordiente, del resto era solamente il suo secondo film.
Quindi che fare? Beh, essendo The Rocker il suo secondo lavoro non potevo far altro che andare a recuperare la prima pellicola in cui compariva, ossia Suxbad - Tre Menti Sopra il Pelo (orrendo titolo italiano di Superbad. Mai capita l'idea di sostituire "per" con una "x" a mo' di bimbominkia, e ancora meno la citazione non troppo velata a Tre Metri Sopra il Cielo... mah!).
Anche in questo caso abbiamo tra le mani un film comico che rasenta il demenziale, scritto con una forte impronta autobiografica da due tra i miei sceneggiatori comici americani preferiti, Evan Goldberg e Seth Rogen, che ci raccontano, appunto, di Seth ed Evan, che in compagnia di Fogell a.k.a. McLovin, formano un trio di sfigati all'ultimo anno di liceo.
La loro missione? Quella di ogni liceale all'ultimo anno: "andare in buca" prima di iniziare l'università!
Il bersaglio ideale per Seth (Jonah Hill) è Jules (la nostra Emma) ragazza con cui ha già avuto qualche trascorso, ma nulla di che. Proprio lei quella sera darà una festa, e quale modo migliore per diventare il ragazzo sotto i riflettori che tutte le donne vorrebbero se non presentarsi con una quantità di alcool tale da far ubriacare tutti? Piano semplice se non fosse che essendo minorenni sarà molto difficile procurarselo. Fortunatamente, o sfortunatamente, fate voi, Fogell (Christopher Mintz-Plasse) ha rimediato una patente falsa con la quale sarà facilissimo entrare in un negozio di liquori e comprare tutto il necessario. Si, come no! L'unico con un po' di sale in zucca è Evan (Michael Cera) che cercherà di rimediare ai pasticci dei due compagni di scorribande tardando il suo appuntamento (a botta sicura) con Becca (Martha MacIsaac). Alla fine le gesta dei nostri improbabili eroi sono state epiche ma del tutto inutili dato che Jules è astemia e l'alcool serviva solamente alle sue amiche mentre lei non desiderava altro che passare una serata in compagnia di Seth. A mio avviso, uno dei film più divertenti mai visti e, anche se non è conosciutissimo, io ve lo consiglio, fidatevi!


Nello stesso anno e negli anni successivi uscirono un altro paio di film, sempre a sfondo comico, che vedevano nel cast la nostra paperetta del mese. Nel 2008, a fianco di Anna Faris (famosa per la serie di Scary Movie) appare in La Coniglietta di Casa, commedia in cui Shelley (la Faris) viene allontanata con l'inganno dalla Play Boy Mansion da una collega invidiosa e trova asilo presso una confraternita di sfigate, la Zeta Alpha Zeta sull'orlo della chiusura in quanto a corto di iscrizioni.
Shelley rivoluzionerà la vita delle consorelle, tra cui spicca Natalie (la Stone), trasformandole da brutte anatroccoli a splendidi cigni (un classico) per poi sfociare sulla redenzione della stessa Shelley che capirà i veri valori dell'amicizia.
Un filmetto senza troppe pretese che fa il suo compito d'intrattenimento senza brillare particolarmente.

Sempre sul tema della trasformazione "da cessa a figa" (passatemi il termine), la Stone nel 2010 ha prestato il suo volto a Olive Penderghast, una liceale protagonista del film Easy Girl. Olive, per evitare un weekend in campeggio con la famiglia di un'amica, inventa la scusa di dover trascorrere il fine settimana con il suo nuovo ragazzo. La bugia le sfugge di mano e, per far colpo sull'amica, le racconta di aver perso la verginità. La cosa si ingigantirà al punto da diventare molto popolare tra i ragazzi del liceo tanto che arriveranno a pagarla per poter raccontare di essere stati a letto con lei. Sul subito le cose girano bene per Olive ma, pian piano, la sua reputazione sarà sempre più infangata diventando un esempio negativo per tutta la scuola. Un film comico ma che lancia un forte messaggio ai giovani mettendoli in guardia sui pericoli che possono derivare dalle voci messe in giro, magari per gioco, e da come possono essere interpretate dagli altri.

Ma facciamo un passo indietro di un annetto perché nel 2009, la nostra Emma ha preso parte ad un altro film davvero molto importante per la sua carriera. A fianco di Jesse Eisenberg e Woody Harrelsom è protagonista di Benvenuti a Zombieland, a mio avviso, uno dei film a tema apocalisse zombie più riusciti e che si distacca dai classici zombie movie. La vena comica che contraddistingue la pellicola è sicuramente una carta vincente anche se, la storia narrata, è abbastanza drammatica.
Il protagonista Columbus (Eisenberg) ci introduce a Zombieland raccontandoci come si è diffusa l'infezione che ha trasformato buona parte degli esseri umani in zombie e spiegandoci quali sono le strategie vincenti per sopravvivere. Nel corso della sua avventura alla ricerca dei genitori incrocerà le strade con altri superstiti tra cui Whicita (Emma Stone, appunto) che trufferà il protagonista rubandogli le materie prime necessarie alla sopravvivenza in questo nuovo mondo per poi, però, vedersi costretta ad unire le forze al gruppetto in viaggio verso zone più sicure. Il ruolo di bella e stronza si addice perfettamente ad Emma che, se non ci era riuscita fino a questo momento (impossibile), vi farà innamorare perdutamente di lei.

Benvenuti a Zombieland è stato sicuramente un trampolino importante per la carriera della Stone ma credo che il salto verso la notorietà al grande pubblico sia arrivato con l'ennesimo reboot di Spider-man. A fianco di Andrew Garfield, che interpreta Peter Parker/Spider-man, recita il ruolo di Gwen Stacy nei due lungometraggi di The Amazing Spider-man, del 2012 e del 2014.
Nell'universo fumettistico dell'amichevole ragno di quartiere, Gwen è sicuramente uno dei personaggi più importanti in quanto proprio a causa della sua relazione con Peter/Spidey, stravolgerà l'esistenza di quest'ultimo. La storia di Gwen è ben nota a tutti e, anche se con le dovute variazioni sul tema, l'avevamo già vista nel terzo film dedicato all'arrampicamuri a cura di Sam Raimi, all'epoca interpretata da Bryce Dallas Howard. Al contrario di quest'ultima, la Gwen di Emma Stone non si distacca troppo dall'originale, brillante studentessa e figlia dell'ex capitano della polizia, instaurerà una relazione con Peter Parker il quale le svelerà la sua vera identità. La scena della sua morte è anch'essa molto fedele all'originale e per questo motivo anche i fan più accaniti riconoscono in Emma Stone la controparte di Gwen più azzeccata tanto da voler lei come protagonista in un eventuale adattamento cinematografico di Spider-Gwen, serie "what if" che mostra cosa sarebbe successo se il ragno radioattivo avesse morso Gwen Stacy al posto di Peter Parker.

Senza dubbio un minuzioso lavoro nei dettagli da parte del regista Marc Webb.


E ci avviamo alla conclusione di questo excursus andando a citare dei film che hanno visto la nostra paperetta del mese dare il meglio di se stessa in un'epoca che le ha saputo dare i giusti meriti venendo scelta da grandi registi come Woody Allen, in Magic in the Moonlight, o vedendola a fianco di grandi nomi come Michael Keaton e Edward Norton, in Birdman.
Ma, senza ombra di dubbio, il coronamento che ogni attore o attrice sogna è il massimo riconoscimento dell'Academy Awards, l'Oscar come migliore attrice conseguito nel 2017 grazie a La La Land, musical del 2016 scritto e diretto da Damien Chazelle che la vede nuovamente a fianco di Ryan Gosling. Pellicola che purtroppo non sono ancora riuscito a vedere e della quale, quindi, non posso parlarvi nello specifico ma mi sembrava comunque giusto citarla in questo contesto.


Il tempo a nostra disposizione anche oggi si è concluso e, come di consueto, vi lascio con alcuni scatti della selezionata di oggi rinnovandovi l'appuntamento tra un mese esatto con una nuova paperetta del mese! Come sempre vi ringrazio per l'attenzione e buon proseguimento.



Come sempre vi invito dare una cliccata anche alle paperette dei mesi scorsi!


Le paperette dei mesi scorsi:

I paperotti del quando capita scorsi:

Un saluto e ci si vede il mese prossimo con una nuova paperetta!


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